18 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Terzo Polo

Il Futurista propone: Massimo Cacciari presidente

«Sarebbe un filosofo contro i gattopardi»

ROMA - Massimo Cacciari presidente del Nuovo Polo. È questa la proposta lanciata dalle colonne del nuovo numero (da domani in edicola) del Futurista, settimanale e webmagazine (www.ilfuturista.it) di area «finiana» diretto da Filippo Rossi.
«Pare giunto davvero il momento - si legge sul settimanale - in cui inventarsi nuove dislocazioni di campo, nuovi contenitori e soprattutto nuovi contenuti. Per dare nuova linfa e nuova 'centralità' (che è cosa ben diversa dal 'centrismo' di democristiana memoria, come ha ben spiegato proprio l'ex sindaco di Venezia) a una politica sfiancata e asfissiata da tre lustri di berlusconismo e di scontro antropologico. E allora ecco una proposta per il Nuovo Polo, che ha scommesso proprio sul superamento della Seconda Repubblica: perché non pensare a un presidente 'diverso'? Perché non pensare magari a un filosofo? E perché non pensare, magari, a Massimo Cacciari...?».

UN FILOSOFO CONTRO I GATTOPARDI - E il Futurista, oltre alla proposta, pubblica anche un ritratto dell'ex sindaco di Venezia, «un filosofo contro i gattopardi». «Cacciari pensa in modo 'concreto', ha una visione realistica della politica. Chi lo immagina moralizzatore o peggio: inquisitore, come oggi a 'sinistra' i predicatori a corto di progetti, commette un errore. Fine delle ideologie, il Novecento è morto, figuriamoci l'Ottocento, niente rivoluzioni, né giostre, ruote panoramiche o tiri al bersaglio, ma riforme condivise e classi dirigenti all'altezza della situazione». E l'autore ricorda anche il rapporto di 'simpatia' coltivato da Cacciari nel corso degli anni con il mondo della cultura «di destra»: «Cacciari ha un posto d'onore nella storia della cultura della 'destra', dagli Ottanta in poi. Difficile paragonarlo al ruolo nella sinistra politica. Una storia fatta di incomprensioni, chiamiamole pure sconfitte. Alla fine del 1982, il 27 novembre, a Firenze, si incontrano per una pubblica discussione dal titolo 'Sinistra e nuova destra. Appunti per un dibattito', Marco Tarchi, Giano Accame, Giuseppe Del Ninno, Giovanni Tassani e Massimo Cacciari. Tutti i giornali ne parlano. Non è una cosa da poco, perché il clima è caldo, la tensione alle stelle». E ora «la sola speranza è il Nuovo polo. Ma è essenziale che faccia proprie le politiche del Terzo millennio e assuma un nuovo linguaggio».