20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Convalidato il fermo disposto dalla Procura di Palermo

Il gip conferma il fermo. Ciancimino resta in cacere

Il figlio dell'ex Sindaco di Palermo è accusato di calunnia aggravata

PALERMO - Massimo Ciancimino resta in carcere. Il gip di Parma, infatti, ha deciso la convalida del fermo disposto dalla procura di Palermo nei confronti del figlio dell'ex sindaco del capoluogo siciliano, rinchiuso da due giorni nel carcere della città emiliana con l'accusa di calunnia aggravata.

CIANCIMINO RESPINGE LE ACCUSE - A mettere nei guai Massimo Ciancimino, in passato già condannato per riciclaggio, è stato un documento consegnato ai magistrati siciliani che indagano sulla presunta trattativa tra Stato e mafia all'indomani della stagione stragista, che secondo le perizie della polizia scientifica sarebbe stato falsificato apponendo ad arte il nome dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro. Un'accusa che ieri Ciancimino jr, interrogato per diverse ore nel carcere di Parma con il procuratore aggiunto Antonio Ingroia e i sostituti Nino Di Matteo e Paolo Guido, ha respinto.