24 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Si pronuncerà oggi il gip di Parma

Attesa per oggi la sentenza di convalida del fermo per Ciancimino

Il figlio dell'ex sindaco di Palermo è accusato di calunnia aggravata, ma lui nega ogni addebito

PALERMO - Si pronuncerà oggi il gip di Parma sulla convalida o meno del fermo disposto nei confronti di Massimo Ciancimino, accusato di calunnia aggravata. Il figlio dell'ex sindaco di Palermo è in cella da due giorni, su ordine della Procura di Palermo, per aver costruito a regola d'arte un documento consegnato ai magistrati siciliani che indagano sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, in cui si fa riferimento all'ex capo della polizia Gianni De Gennaro.

CIANCIMINO: NESSUNA FALSIFICAZIONE - Ciancimino jr, che ieri è stato interrogato dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai sostituti Nino Di Matteo e Paolo Guido volati in trasferta in Emilia, ha negato qualsiasi falsificazione, apparendo, secondo quanto riferito dal suo legale, Francesca Russo, fortemente provato dalla situazione che sta vivendo. Sempre ieri, inoltre, nel corso del suo interrogatorio, Ciancimino ha raccontato d'aver ricevuto nei giorni scorsi nella casa di Palermo, un pacco contenente alcuni candelotti di dinamite e una miccia, ma di non aver denunciato l'episodio per non allarmare i parenti. Dopo una perquisizione da parte della polizia scientifica palermitana, l'esplosivo è stato ritrovato.