19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Confronto con il Pdl

Fare Italia di Urso-Ronchi sfida i falchi di Fli

L'ex ministro: «Basta antiberlusconismo, serve un Ppe italiano»

ROMA - Come se una macchina del tempo avesse riportato le lancette indietro, a più di un anno fa. Prima della nascita dei gruppi di Fli, di Mirabello e di Bastia Umbra, prima della sfiducia al governo. Fare Italia, l'associazione di Adolfo Urso, riesce infatti nel difficile compito di riunire ciò che lo scontro Fini-Berlusconi era riuscito a dividere. E così si trovano sullo stesso palco esponenti del Pdl, di Fli e dell'Udc. In prima fila siede Italo Bocchino, ma quasi accanto c'è Altero Matteoli con Maurizio Gasparri, poi anche Benedetto Della Vedova. La linea politica la traccia Urso, rispondendo a chi gli chiede se si stia riannodando il confronto con il Pdl dopo le lacerazioni: «Per il momento è sufficiente gettare le basi per il dialogo e il confronto. Cerchiamo di riprendere un cammino, un confronto. Si può ricreare un terreno di unità d'intenti sul terreno delle cose concrete». Stessa linea di Andrea Ronchi: «Abbiamo il sogno di ricostruire il centrodestra. Ricostruire, non distruggerlo. Vogliamo il Ppe italiano, una grande scommessa non riuscita al Pdl. E questo non si fa scimmiottando la sinistra, senza contrapposizioni né antiberlusconismo».

«Fare Italia, Fare chiarezza», è l'invito di Ronchi. Per questo nasce l'associazione, trasversale e capace di riunire alcuni esponenti dell'ala moderata di Fli, che da tempo denunciano una deriva a sinistra dei finiani e contestano la strategia del vicepresidente del partito Bocchino. «Rinnovare il centrodestra e il bipolarismo italiano», è la missione di Urso, «serve un confronto tra due proposte politiche e culturali, quelle del centrodestra e del centrosinistra. La bussola deve essere quella del bene comune, il terreno di confronto le proposte concrete, le riforme che servono al Paese».

Urso si appella agli uomini del centrodestra: «In questo Paese c'è chi vuole che venga il diluvio e chi fa la danza della pioggia. C'è chi costruisce l'Arca di Noè in attesa del diluvio. Noi no, vogliamo evitare il diluvio». Ecco, è su questo punto che si rintraccia la differenza di fondo con la parte di Fli che non piace a Fare Italia: non c'è spazio, né potrebbe essercene per l'antiberlusconismo, come scandisce Ronchi. Quasi nessuno evoca il Cavaliere: «L'associazione - insiste l'ex ministro - vuole costruire un nuovo, grande centrodestra, senza antiberlusconismo, senza contrapposizioni. Lo scenario è quello di una grande unione del domani, senza tornare indietro rispetto al bipolarismo». Parole che non piacciono a Ferdinando Adornato, che con l'Udc ha contribuito a mettere in campo il progetto del Terzo Polo: «Questo bipolarismo è fallito».

Presiederà l'associazione Urso, il segretario sarà Giovanni Collino, i garanti Adornato, Versace (Pdl), Fleres (Forza del Sud), Ronchi e Baldassarri.