Schifani: Politica divisa su tutto ma non sulla lotta alla mafia
«Sereno sulle intercettazioni, su Cosa nostra il ddl non sarà modificato»
ROMA - «Nel momento in cui in Italia ci sono fibrillazioni su tutto, anche su cosa su cui si potrebbe sorvolare, mi piace ricordare e mi consola che quando in questa legislatura siamo stati chiamati a far squadra e sistema contro la mafia siamo stati uniti, facendo il nostro dovere fino in fondo». Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, alla presentazione del volume Mafia. Dalla mattanza a Provenzano di Costantino Margiotta.
Schifani ha ricordato che in questa legislatura il Parlamento «ha approvato all'unanimità leggi che hanno inasprito i sequestri di beni, l'arma con cui si può colpire al cuore la mafia», così come l'inasprimento del 41 bis.
Anche sulle intercettazioni, ha ribadito il Presidente del Senato, «sono sereno che la classe politica, maggioranza e opposizione e anche il governo, sapranno mantenere quell'attenzione» che ha portato all'esclusione dei reati di mafia e dei 'reati spia' dalle restrizioni del ddl all'esame del Parlamento: «Non riscontro un calo di attenzione su questo, anche perchè sarebbe contraddittorio far dimenticare, con una legge che non funziona, quanto di buono si è fatto all'unanimità» contro la mafia.