Napoli di nuovo invasa, tornano i roghi e le proteste
La Iervolino attacca Regione e Provincia: «Totale inerzia»
NAPOLI - Complici le alte temperature degli ultimi giorni la situazione rifiuti a Napoli è sempre più allarmante. Le tonnellate di rifiuti ammassate per le strade sono lievemente diminuite ieri rispetto a due giorni fa, 1.650 a fronte di 1.800, ma la preoccupazione resta alta e non solo nelle periferie come la zona orientale o quella di Secondigliano, ma anche nella cosiddetta «city» o le aree collinari come il Vomero.
Il sindaco Rosa Russo Iervolino ha convocato una riunione straordinaria per analizzare e fronteggiare la situazione e ridurre i rischi. Il primo cittadino è tornato a puntare il dito contro «l'inerzia degli organi regionali e provinciali i quali, secondo le norme vigenti, hanno il compito e la responsabilità del conferimento e dello smaltimento dei rifiuti».
Mentre cresce la preoccupazione per i cumuli di pattume dati alle fiamme, l'amministrazione comunale ha deciso di potenziare gli interventi di igiene, di disinfestazione e derattizzazione.
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