3 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Immigrati

Frattini: I tunisini vanno rimpatriati

Il Ministro degli Esteri: «Clamoroso che non ci sia la solidarietà della Francia»

ROMA - I migranti già arrivati in Italia «devono essere rimpatriati verso la Tunisia o distribuiti in altri paesi europei». Lo ha dichiarato, poco prima del Consiglio dei ministri dedicato all'emergenza sbarchi, il ministro degli Esteri Franco Frattini, durante 'La telefonata' di Mattino cinque. Per Frattini è «clamoroso che non ci sia solidarietà da nessuno dei paesi europei, compresi quelli in cui molti tunisini vorrebbero andare come la Francia». «Con la Tunisia noi abbiamo un impegno formale del primo ministro da cui (venerdì scorso, ndr) siamo andati Maroni ed io, mi auguro che nelle prossime ore si vedranno risultati concreti» ha detto il titolare della Farnesina, sottolineando che «nelle ultime 48 ore (i tunisini) ci hanno già comunicato di aver bloccato oltre 1200 persone, circa 20 barconi, alla partenza».

MIGRANTI ECONOMICI - «Noi vogliamo che si faccia ovviamente di più, non possiamo immaginare e accettare che dalla Tunisia fugga la gente come se ci fosse una guerra: quelli sono semplicemente migranti economici e quindi immigrati clandestini» ha osservato Frattini. «Dalla Libia partono invece somali, eritrei che hanno bisogno di protezione internazionale, dei veri e propri rifugiati, e lì la situazione è diversa»: è «molto importante» ha rilevato il ministro, che il Consiglio nazionale libico di transizione - nel suo manifesto presentato martedì a Londra - abbia dichiarato che «loro si impegneranno insieme a paesi come l'Italia a riprendere quel contrasto all'immigrazione che c'era stato» con Gheddafi prima della rivolta del 17 febbraio.