28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Sale la tensione

Pdl, stoppata una raccolta firme anti La Russa

Iniziativa della «scajoliana» Armosino. Riunione serale ex Forza Italia

ROMA - Per capire quanto la tensione nel Pdl sia alle stelle, basta rilevare il tentativo di raccolta di firme tra i parlamentari pidiellini, portato avanti dalla deputata scajoliana Maria Teresa Armosino, per chiedere le dimissioni di Ignazio La Russa da coordinatore del Pdl e da ministro della Difesa. Un'idea che avrebbe fatto fibrillare il partito, poi sembra stoppata dallo stesso Claudio Scajola. Ed è di questo pomeriggio, in pieno Transatlantico, la critica dell'ex ministro all'attuale titolare della Difesa per quanto accaduto in Aula.

TENSIONI - Di certo c'è che, dopo la minaccia degli «scajoliani» di formare gruppi autonomi nelle scorse settimane, il Pdl non sembra trovare pace. E se la raccolta di firme sembra essere stata stoppata, di certo nel partito si temono defezioni in Aula sui delicati provvedimenti sulla giustizia in agenda.
Parte dell'ala ex FI, composta soprattutto da uomini di Liberamente, si è riunita stasera per fare il punto della situazione. Non sono mancate, riferiscono, critiche durissime a La Russa, ma si è deciso di fermare chi aveva ipotizzato fin da domani 'assenze simboliche' in Aula per marcare tutto il fastidio. «Non vogliamo danneggiare Berlusconi, noi siamo berlusconiani doc», assicurano dalla riunione.