24 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Il Premier a Lampedusa

Berlusconi: Sgombra in 3 giorni

Il Presidente del Consiglio: «Proporrò il Nobel per la pace per l'isola. Mi ci sono comprato villa»

ROMA - E' un vero e proprio Silvio Berlusconi show quello del Premier sui moli di Lampedusa, giacca senza cravatta e maglione scuro. Una serie di promesse al popolo dell'isola invasa dai migranti del Nord-Africa alle quali il premier si è impegnato, microfono in mano e braccia e voce levati. «In 48-60 ore - è stato il primo e più politico annuncio del premier- Lampedusa sarà abitata solo dai lampedusani». Affidato a «sei navi, e stiamo trattando per una settima», che dovranno provvedere allo sfollamento di massa dei migranti.

Un annuncio con una serie di eclatanti impegni. «Chiederemo per l'isola il Nobel per la Pace», ha detto Berlusconi. E ancora, reduce dal vertice notturno con il ministro Tremonti, la volontà del Governo di concedere a Lampedusa: «una «moratoria fiscale, previdenziale e bancaria» finalizzata a trasformarla in «zona franca». Perchè sul rilancio del turismo che Berlusconi ha sottolineato l'isola dover puntare. Attraverso «Servizi in tv pro isola di cui abbiamo incaricato Rai e Mediaset». Ma non solo. «Io stesso - ha annunciato - mi ci sono comprato una villa».

Quanto al controllo delle coste, «abbiamo ottenuto di far controllare i porti e le coste per non consentire nuovi sbarchi e abbiamo attuato anche misure imprenditoriali. Ve ne dico una variopinta: abbiamo comprato pescherecci affinché non possano essere utilizzati per le traversate. Così quando sarò fuori dalla politica li userò io» per mettere in piedi un'attività «per il pesce fresco», ha raccontato.

Ma quello che ai lampedusani soprattutto Berlusconi ha voluto sottolineare è che le cose per loro da oggi cambiano perchè è lui ad aver preso in mano la gestione dell'emergenza. «Il vostro premier - ha detto nel discorso a braccio appena sbarcato sull'isola- ha il vezzo e l'abitudine di risolvere i problemi. Fino a ieri non avevo la soluzione al problema chiara e quindi non mi avevate ancora visto. Poi ho messo a punto un piano, già scattato dalla mezzanotte di ieri. Con Tremonti abbiamo trovato i mezzi per la soluzione del problema. Ed oggi eccomi qui raccontarvelo».