Di Pietro a Fini e Schifani: Inammissibile stop a talk show
Il leader dell'IdV scrive una lettera su par condicio in tv per elezioni e su referendum
ROMA - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, oggi ha inviato una lettera ai Presidenti della Camera e del Senato evidenziando l'inammissibilità dell'emendamento relativo ai talk show, presentato dalla maggioranza in Commissione Vigilanza, e la conseguente violazione della disciplina che riguarda la comunicazione politica in materia referendaria. Nella missiva si fa anche presente la gravità della mancata calendarizzazione della discussione del provvedimento che attua le disposizioni della legge 28/2000 della campagna referendaria.
LA LETTERA - «Carissimi - scrive Antonio Di Pietro -, gli esponenti della maggioranza parlamentare in Commissione di Vigilanza Rai hanno presentato un emendamento al testo di provvedimento, predisposto dal Presidente Zavoli, per disciplinare l'attuazione della «par condicio» per le prossime elezioni amministrative di maggio che, se approvato, provocherà il blocco, di fatto, dei talk show e di tutte le trasmissioni di approfondimento giornalistico. Tale emendamento prevede che, ad esclusione dei telegiornali e dei giornali radio, nei programmi di approfondimento giornalistico della Rai, deve essere garantita la partecipazione dei candidati a Sindaco e a Presidente di Provincia, nonché delle forze politiche che presentano liste di candidati per l'elezione dei consigli provinciali e dei comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti. Si tratta, a mio parere, di un emendamento inammissibile per ragioni di principio e di fatto».