26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Federalismo

Vendola: «Dissi sì a causa degli scippi Tremonti, ma è una porcheria»

Il Leader del SEL: «E' un'avventura, forse una sciagura, che non parte dal basso»

MILANO - Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, considera la riforma federale promossa dal governo «una porcheria», ma giustifica il proprio sì al decreto attuativo sul federalismo regionale nella Conferenza delle Regioni dettato dalla necessità di sopperire agli «scippi» imposti alle Regioni dal ministro Tremonti. «Le Regioni hanno posto molte rivendicazioni, soprattutto legate agli scippi che avevano subito da parte di Tremonti, in particolare sul trasporto pubblico locale. Questa è la ragione per cui anche io, in quella sede, ho consentito, ma politicamente considero questo federalismo una avventura, forse una sciagura».
Secondo il presidente pugliese il problema principale è che la riforma non parte dalle fondamenta. «Il rischio è che ci troveremo di fronte a una secessione di fatto e ci troveremo dopo a calcolare i danni. Io sono a favore del federalismo, ma questo è una porcheria che nasce dalla predicazione antimeridionale su uno stereotipo malevole di un Nord laborioso e sano che ha sulle proprie spalle un Sud malavitoso e parassitario».