Il candidato della Lega: Ce la farò, con i «compagni» parlo

BOLOGNA - La Lega Nord ha deciso di correre da sola - salvo ripensamenti del Pdl - per le amministrative del 15 e 16 maggio. Il candidato è Manes Bernardini che è stato presentato ufficialmente oggi dalla vicepresidente del Senato, Rosy Mauro. All'inaugurazione della sede in via Ugo Bazzi si è presentato, in serata, anche il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Bologna, Fabio Roversi Monaco.

Per Bernardini, che apre ufficialmente oggi la sua campagna elettorale, pochi sono i punti al momento in programma: «No al Civis sotto le due torri; per le case popolari pensare prima agli italiani e poi agli stranieri; maggiori controlli sugli autobus invece di alzare del cinquanta per cento il costo del biglietto come ha fatto l'Atc». Ma, più importante di tutti, è il tema della «moschea»: «Lo ribadiamo - ha detto Bernardini - no ad ogni tipo di moschea nel territorio bolognese, anche se rispettiamo il culto di tutti». «Stavolta - ha aggiunto - parlando anche con i 'compagni' bolognesi, sento che ce la possiamo fare e lo faremo per il bene di Bologna».

Fabio Roversi Monaco tiene a precisare la sua presenza al brindisi inaugurale: «E' un vecchio amico, è un fatto di amicizia personale con l'avvocato Bernardini al quale auguro il miglior successo possibile». Interpellato dai cronisti su un suo possibile avvicinamento al Carroccio, ribadisce: «Ho le mie idee, ma non rispondo a domande di questo tipo. Sono nato ad Addis Abeba e ho visto questa regione che è stata 'bianca', 'rosata', 'rossa', 'nera' e di nuovo 'rossa'... trovo Bernardini un galantuomo e gli auguro tutto il bene possibile» ma «levatevelo dalla testa di poter dire che sono della Lega».