28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Il caso RAI

Usigrai: Nervo rompe silenzio assordante su caso Minzolini

«Inerzia inaccettabile da parte dell'Azienda. Dove sta il controllo interno di legalità?»

ROMA - L'iniziativa del consigliere di amministrazione Nino Rizzo Nervo rompe «un silenzio assordante ovvero un'inerzia inaccettabile da parte dell'Azienda» intorno al caso delle note spese di Augusto Minzolini. E' quanto ha affermato il segretario Usigrai Carlo Verna.

«Dove sta il controllo interno di legalità? Che ha fatto la Rai finora mentre le procure della Corte dei Conti e poi finanche quella della Repubblica si muovevano? Fino a quando dovremo sopportare - ha aggiunto - che procedimenti disciplinari si aprano solo su piccole inadempienze di chi non gode di adeguate protezioni?». «Su Minzolini - ha concluso - chiediamo che si valuti l'opportunità anche di un altro procedimento legato alle motivazioni con cui i giudici di secondo grado hanno stigmatizzato che la rimozione di Tiziana Ferrario dalla conduzione del TG1 delle 20 sia stata caratterizzata da intenti ritorsivi».