Augello: Non esiste un caso Scajola, ma un caso PDL
Il Sottosegretario alla Funzione pubblica: «Berlusconi lo sa ma non è sempre saggio attendere le cose dall'alto»
ROMA - «Non esiste un caso Scajola ma, come vado ripetendo da molto tempo, esiste un caso Pdl». E' quanto dichiara in una nota il sottosegretario alla Funzione pubblica, Andrea Augello, a proposito delle indiscrezioni secondo cui l'ex ministro Claudio Scajola starebbe lavorando a propri gruppi parlamentari autonomi dal Pdl.
«RIPENSARE IL PDL» - «Non si può ignorare ancora a lungo - afferma Augello - il bilancio contraddittorio del tentativo del 2008 di trasformare il bipolarismo in bipartitismo. Tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra si sono creati problemi enormi che nel nostro caso hanno perfino messo a rischio la sopravvivenza della legislatura. Berlusconi conosce benissimo le mie opinioni su questi temi ed è consapevole della necessità di un'azione di rinnovamento e ripensamento dell'organizzazione del Pdl. Tuttavia in politica non sempre è saggio attendere che le cose cadano dall'alto; possono svolgersi comunque in un modo ordinato anche incoraggiando un dibattito aperto e sincero non solo tra i parlamentari ma anche sul territorio. A questo credo si debba lavorare e sono sicuro che l'onorevole Scajola non farà mancare la sua voce a una stagione di confronto».