7 settembre 2025
Aggiornato 21:00
Giustizia

Gasparri: Su riforma ci sia confronto libero e serio

Il presidente dei Senatori del PDL: «I veti sono un errore, su testi si può discutere. Lo capisca anche l'Anm»

ROMA - Dalla maggioranza ancora una mano tesa al dialogo con l'opposizione sulla riforma costituzionale della giustizia: oggi è stato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ad esprimere l'auspicio che «si apra un libero e serio confronto». «Il testo proposto dal governo - ha sottolineato - tiene conto di tante discussioni del passato, e la sinistra non può fingere che su alcuni temi ci furono intese nella bicamerale presieduta da D'Alema».

GUARDARE AL FUTURO - «Dalla bozza Boato alle attuali prese di posizione di diversi esponenti delle opposizioni - ha proseguito Gasparri - si trova spazio per sintesi e intese. Che vanno favorite e ricercate, senza chiusure pregiudiziali. Su giustizia e altro la Costituzione si può cambiare, con il confronto e guardando al futuro. L'immobilismo è un errore oscurantista».
«Il Pdl - ha assicurato Gasparri - è aperto al dibattito ma la sinistra rinunci all'ipocrisia. Più equilibrio tra le parti, meno politica tra le toghe, più trasparenza nella giustizia, sono obiettivi di tutti. Sui testi si può discutere. Imposizioni o veti sarebbero un errore. Se ne rendano conto anche le associazioni dei magistrati».