3 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Caso Mills

Il Giudice non legge in aula lettera del pm ed è «giallo»

Il presidente del collegio giudicante Francesca Vitale: «La missiva era già uscita sui giornali»

MILANO - Adesso nel processo in cui Berlusconi risponde di aver corrotto David Mills c'è anche un «giallo». Il presidente del collegio giudicante, Francesca Vitale, non dà lettura integrale della lettera con cui il pm Fabio De Pasquale nei giorni scorsi invitava i giudici a preparare un calendario fitto di udienze per evitare la prescrizione. Dopo che il giudice ha dato lettura della lettera a firma dell'imputato Berlusconi che dice di essere impegnato oggi ma di consentire che si proceda in sua assenza, il pm chiede che venga letto in udienza anche il suo scritto. «Ma è già uscita sui giornali» ribatte Vitale. «No, presidente», è la controreplica del pm.
In effetti sui media era stata sintetizzata la sostanza, il senso della richiesta formale del pm, non il ragionamento. La lettera è stata inserita nel fascicolo processuale, ma non se ne conosce l'esatto contenuto, noto solo alle parti, dal momento che nei giorni scorsi il pm aveva mandato una copia anche a Niccolò Ghedini e Piero Longo i legali di Berlusconi.