27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Maltempo

Spacca: Marche attendono da Governo risposta immediata

Situazione drammatica, operativi 3mila volontari della protezione civile

ASCOLI - «Le Marche attendono risposte immediate dal governo nazionale. La situazione è oggettivamente drammatica ed è quindi necessario fronteggiarla con mezzi straordinari». Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, tornando sugli ingenti danni causati sul territorio dal maltempo dei giorni scorsi. Spacca, che ha chiesto al Governo al dichiarazione dello stato di emergenza, spiega che è in corso un rilevamento su tutto il territorio per effettuare una prima stima dei danni, che verrà allegata allo stato di emergenza già richiesto.

«Nel corso di questa giornata - rende noto Spacca - ho provato a contattare direttamente il premier Berlusconi che però si trova ad Helsinki per impegni istituzionali e non abbiamo quindi potuto parlare. Sono stato invece contattato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Abbiamo concordato una riunione a Roma entro la metà della prossima settimana per una ricognizione dei danni e per la predisposizione dei primi interventi».

Attualmente nelle Marche sono operativi 24 ore su 24 tremila volontari della Protezione civile appartenenti a oltre 300 associazioni che prestano la loro opera a scaglioni di 700 unità a rotazione. Gli interventi attivati fin dalle prime ore dell'emergenza riguardano 32 aree interessate dagli allagamenti (9 nella provincia di Ascoli, 5 in quella di Fermo, 8 in quella di Macerata, 7 in quella di Ancona e 3 in quella di Pesaro e Urbino) e 53 strade non transitabili.