Bucchino (Pd): Disponibile se Magistrati mi chiamano

ROMA - Ciò che è «vergognoso» è «degradare il Parlamento». Così Gino Bucchino (Pd) ha replicato al deputato dei Responsabili, Luciano Sardelli, il quale lo ha accusato di aver messo in atto un'opera «vergognosa» di «disinformazione e depistaggio» raccontando di aver ricevuto un'«offerta di 150mila euro» per passare al nuovo gruppo della Camera che sostiene la maggioranza di governo.

«Non intervengo - ha detto Bucchino prendendo la parola nell'aula della Camera - a tutela della mia immagine. Mi basta ricevere la stima dalle persone che io stimo. Intervengo a tutela dell'immagine del nostro Parlamento, un luogo che impone anche responsabilità» e a «tutela dell'immagine dei deputati all'estero che hanno fatto tanto per nostro paese e per la nostra Italia. In questi mesi - ha attaccato Bucchino - qualcuno sta giocando sporco». E poi replicando a Sardelli: «Vergognoso è il serio rischio che noi stiamo correndo di offrire un'immagine degradata del nostro Parlamento».

Nella conferenza stampa di ieri, ha precisato, «io non ho fatto nessun commento nei loro confronti. Ho fatto semplicemente il mio dovere e lo farò fino in fondo se chiamato dalla magistratura». Ma, ha concluso Bucchino riferendosi all'intervento di Sardelli, «mi permetta un sorriso» su questa «excusatio non petita. Siamo veramente arrivati ai saldi di fine stagione e sottolineo fine stagione. Il mio collega, non mi ricordo come si chiami, mi suggeriscono Sardelli, dice che loro sono escortati pardon scortati. Credo che il problema vero sia alla fine la dignità del Parlamento».