27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
PDL

La Russa: Il ritorno di Barbareschi nel partito sarebbe eccessivo

Il Ministro della Difesa: «E' vero ho sbagliato, sono stato io a presentarlo al Premier»

ABU DHABI - «Sono contento che Luca Barbareschi sia andato al Gruppo misto, può andare anche nei Responsabili. Mi sembra che il suo ritorno al Pdl sia un po' eccessivo, si è spinto troppo in là. Anche se, devo dire per onestà che non lo ha chiesto e non credo lo farà». E' quanto ha spiegato il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, a margine di una visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti. «Ho visto che lui si spertica in lodi nei miei confronti», ha detto ironicamente il ministro, «ma pochi sanno che ad avvicinarlo alla politica, colpevolmente o no, sono stato io. Sono stato io a presentarlo a Fini tanti anni fa e a invitarlo alle feste tricolori». E a Barbareschi che ha dichiarato che La Russa «ha già fatto fare a Berlusconi abbastanza errori dentro il Pdl», il ministro ha risposto: «Ecco, forse il mio più grande errore è stato proprio quello di presentarlo al presidente del Consiglio».

«Se mi chiedete se Fli è stato un flop, la risposta sarebbe 'io lo sapevo già'», ha precisato ancora il ministro. «A Fini l'ho detto più volte. Quella era una scelta sbagliata, un errore per la destra, per il Pdl e per lui stesso». Quanto alle persone che tornano nel Pdl, «non mi sarei mai aspettato che Fini, e mi è dispiaciuto, accusasse parlamentari come Pontone di aver lasciato Fli per il potere finanziario e mediatico di Berlusconi», ha insistito il coordinatore del Pdl. «Non lo abbiamo attaccato noi quando Pontone era il baluardo della difesa sulla casa di Montecarlo. Io ho detto che era un galantuomo anche in quella occasione. E ora lo attacca Fini e questo mi ha fatto specie, c'è ancora qualcosa in cui riesce a sorprendermi».

Il presidente della Camera, secondo il ministro, «con Fli ha voluto fondare una nuova Alleanza Nazionale, e quando Berlusconi gli ha riconosciuto che loro erano la terza gamba della maggioranza aveva vinto». «Ma non gli è bastato, è voluto andare troppo oltre perché il suo obiettivo in realtà era un altro, era quello di battere Berlusconi. E chi scopre che vuole stare all'opposizione, torna indietro. Se tutto avviene in buona fede non ci vedo niente di male», ha commentato La Russa, sottolineando che lavorerà «per far venire meno la diffidenza tra chi è rimasto e chi se n'è andato e vuole tornare».