18 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Campania

Rosa Russo Iervolino: è tornata l'emergenza rifiuti, ci pensi Caldoro

Il sindaco di Napoli accusa di scarsa efficienza il presidente della Regione

NAPOLI - La città di Napoli è in «emergenza» rifiuti, la Provincia versa in condizioni peggiori e l'unica soluzione è trasportare l'immondizia altrove, facendo leva sui poteri del governatore campano. Così il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, analizza la nuova crisi rifiuti che sta attanagliando il Napoletano. Preoccupata e un po' piccata, il sindaco ha spiegato: «Sono giorni che in pubblico, sto in silenzio, ma non in privato. Sono giorni e giorni che scrivo al presidente della Provincia e a quello della Regione e che mando ogni cosa al Prefetto. Non dico quello che sarebbe naturale: 'L'avevo detto io l'aveva detto l'assessore Giacomelli', insolentiti da qualche assessore regionale. Qui, finchè non si rafforza il sistema, non si aprono nuove discariche - ha aggiunto parlando a margine della conferenza euro-africana in corso nel capoluogo campano - e si esce dall'ambito provinciale di Napoli non si va da nessuna parte».

CALDORO ESERCITI I SUOI DOVERI - Il sindaco ha poi dichiarato apertamente: «Siamo un'altra volta in emergenza» e ribadisce che l'intero problema riguarda non solo la città di Napoli ma anche la Provincia intera. «Sono stufa di sentire dire che è la città di Napoli, la Provincia è messa peggio di noi. Noi abbiamo - ha aggiunto - 1600 tonnellate a terra la Provincia ne ha 8000».

IL GOVERNATORE NON VUOLE FARSI NEMICI - Il sindaco Iervolino ha ricordato, poi, che il territorio del napoletano è soltanto 8% della Campania e che il 53% della popolazione regionale risiede a Napoli e Provincia. Fatto che comporta una saturazione e la mancata possibilità di costruire impianti per accogliere rifiuti. A questo proposito, il sindaco ha di nuovo invitato il governatore della Campania Stefano Caldoro ad esercitare i suoi poteri per uscire dall'emergenza rifiuti.
«Caldoro ha a sua disposizione il comma 7bis dell'articolo 1 della legge 1 del 2011, ossia la conversione del decreto legge che dà la possibilità in caso di emergenza e mi che l'emergenza sia più che evidente, di aprire discariche e di far portare l'immondizia non della città di Napoli, ma dell'intera Provincia altrove». Il presidente della Regione, secondo Iervolino: «Ha il potere di farlo. Capisco che si farà dei nemici ma lo deve fare.
«Lo sosterremo tutti».