30 settembre 2023
Aggiornato 23:30
Decreto Federalismo

Bersani: dal Governo schiaffo al Parlamento

Il Segretario del Partito Democratico: «Atto di arroganza, decreto aumenta le tasse». Per l'Udc si tratta di «un atto volgare e violento, adottato nella più assoluta illegalità costituzionale»

ROMA - Uno schiaffo al Parlamento l'ok del Cdm al decreto sul federalismo municipale. Lo dice il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.
«Un inaudito schiaffo al Parlamento, una lesione senza precedenti alle prerogative delle commissioni parlamentari fissate per legge. Un vero atto di arroganza», commenta Bersani. «Il governo Berlusconi-Bossi, dopo tanta propaganda - prosegue - finisce per approvare con un colpo di mano il federalismo delle tasse».

Per l'Udc si tratta di «Un atto volgare e violento, adottato nella più assoluta illegalità costituzionale, che apre un ulteriore conflitto istituzionale, questa volta tra Governo e Parlamento». Lo dichiarano in una nota congiunta il presidente dei senatori Udc, Gianpiero D'Alia, e il vice presidente dei deputati Udc, Gian Luca Galletti.
«Il Governo - sottolineano gli esponenti centristi - ha ricevuto una delega dal Parlamento, che avrebbe dovuto esercitare nel rispetto delle indicazioni del legislatore e della Commissione bicamerale appositamente istituita. L'Esecutivo l'ha violata in maniera autoritaria e anitdemocratica per un mero calcolo politico e per garantirsi una triste sopravvivenza. A questo punto, la Commissione bicamerale è inutile e ancor di più il suo presidente, che non ne difende le prerogative istituzionali. Se avesse un minimo di dignità e rispetto per le istituzioni, La Loggia dovrebbe dimettersi».