19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
«Situazione allarmante»

RAI, Pd: stop a nomine e fase nuova

Orfini e Di Traglia: «Basta protrarre l'agonia del servizio pubblico, si deve cambiare»

ROMA - Il partito democratico chiede l'immediata «apertura di una fase nuova» in Rai, diffidando dal procedere ora a una nuova tornata di nomine «La situazione della Rai - denunciano Matteo Orfini responsabile informazione e Stefano Di Traglia responsabile comunicazione Pd - è sempre più allarmante. E' un'azienda ferma e succube dell'ossessione di Berlusconi di monopolizzare gli spazi informativi, di chiudere le voci libere. La storia di questi mesi lo dimostra: discriminazioni, omissioni, forzature. E a tutto ciò si aggiunge un piano industriale misterioso, contro il quale i lavoratori hanno giustamente scioperato».

NOMINE - «Ad ascoltare le voci che circolano negli ambienti Rai, in queste settimane il disastro potrebbe addirittura peggiorare - continuano Orfini e Di Traglia - con un nuovo giro di nomine dettate dalla volontà di produrre una ulteriore stretta al controllo politico sull'azienda e di spartire poltrone per tenere buoni gli alleati di governo. Il partito democratico ritiene indispensabile che anche in Rai, come nel resto del paese, sia indispensabile aprire una fase nuova e non protrarre invece un'agonia che avrebbe l'unico effetto di allontanare ancora di più i cittadini dal servizio pubblico».