Granata: il Premier e i suoi ascari non ci fermeranno
Il deputato di FLI: «Berlusconi e i suoi accoliti sono un pericolo per la Democrazia»
ROMA - «Dopo la vergognosa sceneggiata del fattorino Frattini, che su qualsiasi argomento intervenga riesce a dire sempre le stesse cose, con la stessa nenia e con lo sguardo sempre perduto in un punto non precisato dell'orizzonte, continua il tentativo di confondere le acque e di distogliere l'attenzione degli italiani dalle gravissime vicende che rendono insostenibile la permanenza di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi». Lo scrive nel suo blog Fabio Granata (Fli), vice presidente della commissione nazionale Antimafia, il quale aggiunge: «E dopo la barzelletta riproposta maldestramente di Montecarlo da un partito come il Pdl, oramai ricettacolo di cricche, affaristi e indagati per reati mafiosi parte un attacco ridicolo e comunque gravissimo contro me, Bocchino e Briguglio su questioni tanto fantomatiche quanto inesistenti».
«A questo punto - scrive Granata - non abbiamo più dubbi: Berlusconi e i suoi accoliti sono un pericolo per la democrazia e il gigantesco potere economico e mediatico di cui dispone verrà sempre più utilizzato per delegittimare e tentare di distruggere l'opposizione, iniziando dalla Destra repubblicana e legalitaria».
«Di una cosa siano certi il premier e i suoi ascari:avranno durissime e adeguate risposte, in ogni sede, in nome della legalità repubblicana e per tutelare la nostra vita da sempre dedicata alla politica in modo disinteressato e trasparente. Far bene cose di interesse comune:sempre e solo questa la nostra stella polare».
«Agli amici di Mangano e di Carboni, ai frequentatori di prostitute e di minorenni, ai complici di speculazioni, affari e sistemi criminali diciamo semplicemente che non ci intimoriscono con i loro dossier costruiti sul nulla e con la loro arrogante rivendicazione di impunità. Stiano certi: non ci fermeranno».