25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Copasir

Capigruppo Pdl-Lega: Fini anomalo. E vanno al Colle

Ieri Cicchitto e Reguzzoni da Napolitano, incontro informale. I capigruppo non parteciperanno ai lavori finchè non sarà ristabilita la parità tra i membri della maggioranza e quelli del

ROMA - E' una guerra a tutto campo quella che il Pdl ha ingaggiato con Gianfranco Fini. Un braccio di ferro che prende spunto dalla rottura nel Pdl, prosegue con il pressing per la casa di Montecarlo, culmina con la denuncia del Pdl contro la mancanza di imparzialità di Fini nello svolgere il suo incarico istituzionale. Uno dei campi di battaglia prescelti sarà la composizione del Copasir, a causa della composizione che dopo lo strappo di Fli conta la presenza di sei membri dell'opposizione e quattro della maggioranza.

Secondo quanto si apprende, la maggioranza aveva chiesto ieri un incontro con il Capo dello stato. Non ci sono conferme ufficiali, nemmeno dal Quirinale, ma Giorgio Napolitano - secondo fonti della maggioranza - avrebbe ricevuto nella giornata di ieri i capigruppo di Pdl e Lega, Fabrizio Cicchitto e Marco Reguzzoni. Un incontro informale durante il quale i due esponenti della maggioranza - secondo le stesse fonti - avrebbero sottolineato con il Capo dello Stato quella che a loro avviso rappresenterebbe una forzatura, perpetrata da Fini nel suo ruolo di Presidente della Camera.

Oggi Cicchitto e Reguzzoni hanno tenuto una conferenza stampa a Montecitorio nel corso della quale hanno definito la composizione del Copasir «di totale illegalità», a causa di un «colpo di mano di Fini per favorire Fli». I capigruppo hanno inoltre annunciato che non parteciperanno ai lavori finchè non sarà ristabilita la parità tra i membri della maggioranza e quelli dell'opposizione.