24 agosto 2025
Aggiornato 09:30
«Aspettiamo nuovo testo»

Federalismo, vertice Pd: così non va

Martedì 1 assemblea dei parlamentari in vista del voto in bicamerale. Causi ha ricordato che il Pd ha avanzato proposte di modifica anche insieme al terzo polo

ROMA - Il Pd mantiene un orientamento «molto critico e negativo» sull'attuale testo sul federalismo fiscale in attesa che il governo ne presenti uno nuovo giovedì prossimo. E' quanto emerge da un vertice sul federalismo che si è tenuto nella sede del Pd con il segretario, Pier Luigi Bersani, i capigruppo Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, Vasco Errani, presidente della Conferenza delle regioni, e i parlamentari Michele Ventura, Marco Causi, Walter Vitali. «Aspettiamo il nuovo testo e le modifiche che conterrà», ha detto Errani.

«Il nuovo testo verrà presentato giovedì - ha spiegato Ventura - per ora abbiamo avuto una relazione tecnica molto carente perciò rimaniamo sulla nostra posizione, pensiamo che questo impianto non sia un federalismo vero ma solo un tentativo, e lo dimostra anche la trattativa con l'Anci, dopo quello che è stato fatto ai Comuni nei mesi scorsi. Per ora quindi il nostro orientamento resta molto critico e negativo. Non c'è nessuna trattativa con la Lega al di fuori della dinamica ha istituzionale», ha inoltre puntualizzato il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.

Causi ha ricordato che il Pd ha avanzato proposte di modifica anche insieme al terzo polo: «Ci sono 64 nostri emendamenti, giovedì aspettiamo di sapere se il governo li accoglierà oppure no, saremo d'accordo solo se accettano le nostre proposte», ecco perchè martedì prossimo si terrà l'assemblea dei parlamentari del Pd in vista del voto sugli emendamenti di mercoledì e del voto in bicamerale di giovedì.