23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Caso Ruby

Pd all'attacco del Tg1: squallida faziosità

Vita: «La misura è colma. A questo punto le autorità competenti prendano un orientamento chiaro». Rosato: «Oltrepassato ogni limite»

ROMA - Il Partito democratico va ancora all'attacco del Tg1. Nel mirino l'edizione delle 20 che questa sera ha mandato in onda, a corredo del servizio sull'inchiesta sul caso Ruby che coinvolge il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, un servizio sul costo delle intercettazioni telefoniche. «Anche questa sera, l'edizione del Tg1 è un esempio plateale degli 'spiriti animali' della faziosità più squallida. Non se ne può proprio più. Ogni misura è colma», afferma in una nota Vincenzo Vita, componente Pd in Commissione Vigilanza Rai, secondo il quale «si è superato il limite di guardia - prosegue - a questo punto le autorità competenti prendano un orientamento chiaro sul rapporto dell'attuale direzione del TG1 con il servizio pubblico».

Gli fa eco Ettore Rosato, esponente dell'ufficio di presidenza del gruppo democratici alla Camera: «Se il servizio militante del Tg1 sui costi delle intercettazioni, come atto di attacco alla Procura di Milano, passa davanti alle parole del Papa e ai funerali dell'alpino Luca Sanna ucciso in Afghanistan, allora vuol dire che si è oltrepassato il limite della tollerabilità per tutte le persone di buon senso».