28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Federalismo

Schifani: ben venga un rinvio, se porta convergenze

L'apertura del Presidente del Senato: «Di qualche mese o qualche giorno, se serve a larga maggioranza»

ROMA - Il presidente del Senato, Renato Schifani, apre all'ipotesi di un rinvio per l'approvazione dei decreti attuativi del federalismo, basta che questo rinvio possa portare a una convergenza delle forze politiche e, conseguentemente, a una migliore qualità della legge. «Se serve più tempo - dice infatti Schifani conversando con i cronisti - ben venga più tempo, purchè su una svolta così importante le forze politiche siano d'accordo: una larga ed estesa maggioranza è sinonimo di qualità legislativa».

«Io - insiste il presidente del Senato - non mi innamoro dei tempi: sono sempre stato un fautore del concetto per cui sulle grandi svolte non bisogna strozzare i tempi, perchè la qualità del dibattito migliora la qualità legislativa». Insomma, per Schifani «non vi sono scadenze perentorie»: «ben venga qualche rinvio, sia di qualche mese o di qualche giorno, cosa che non sta a me dirlo, se deve servire a fare in modo che larghe maggioranze arrivino».

«Raggiungere una grande convergenza» - «Mi auguro fortemente - continua Schifani - che il Paese, attraversato da forti tensioni, possa superarle attraverso la leale collaborazione di tutte le istituzioni, che non hanno fatto mancare questo loro senso in passato. Questo alla vigilia anche dell'approvazione di una svolta epocale per il nostro Paese, i decreti attuativi del federalismo, dove mi auguro di cuore che si raggiunga una grande convergenza come fu sulla legge istitutiva».