Bossi «sobillatore», ma conquista consensi
Articolo del Wall Street Journal: la Lega uscirebbe rafforzata in caso di elezioni anticipate
ROMA - Il sito web del Wall Street Journal dedica oggi ampio spazio alla crisi politica italiana, alla vigilia del voto di fiducia di domani al Senato e alla Camera: la «Bibbia» della finanza americana pubblica per l'occasione un ampio profilo di Umberto Bossi, il leader della Lega Nord che - sottolinea il quotidiano - uscirebbe ulteriormente rafforzato nel caso in cui si andasse a elezioni anticipate la prossima primavera, nonostante «la sua retorica possa suonare estremista».
«SOBILLATORE» - Il Wall Street Journal ricorda come Bossi in passato abbia alzato il dito medio mentre suonava l'inno italiano, come si sia rivolto agli immigrati definendoli «bingo bongo» e abbia invocato anche la secessione delle regioni settentrionali. Ma nonostante il suo atteggiamento da «sobillatore» il capo della Lega, a quasi 70 anni e dopo un ictus, è ancora uno dei leader politici più influenti in Italia nonché stretto alleato di Berlusconi, il presidente del Consiglio che domani si troverà di fronte a un cruciale «test di leadership».