29 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Crisi maggioranza

Lupi: Verdini? Gli è scappata... Ma dica che ha sbagliato

Il vice presidente della Camera, il deputato pidiellino: «Non cadiamo negli errori di Fli e della sinistra»

ROMA - «Da toscanaccio gli sarà scappata... Ma anche quando scappa è sbagliata: possiamo fare polemica politica anche aspra con gli avversari ma non tirerei per la giacca il capo dello Stato». Il vice presidente della Camera, il deputato piediellino, Maurizio Lupi stigmatizza, in una intervista alla Stampa, le parole di ieri del coordinatore del suo partito Denis Verdini secondo il quale il Quirinale ha sì le sue prerogative sulla gestione della crisi e sul ritorno alle urne ma «ce ne freghiamo».

NO AL RIBALTONE - «Le prerogative del capo dello Stato - aggiunge Lupi - le stabilisce la Costituzione, ed è corretto che le rivendichi, un richiamo che fa a tutti i partiti. Ma nella sostanza Verdini col suo ragionamento vuole dire che è giusto che partiti o gruppi parlamentari possano rappresentare le loro soluzioni: insomma noi abbiamo il diritto di dire che se ci fosse la sfiducia a Berlusconi vogliamo le elezioni, no al ribaltone». Tuttavia, sottolinea Lupi, «io non avrei mai detto 'me ne frego'... In questo momento così delicato, di tensione, bisogna avere dei punti di riferimento saldi e il capo dello Stato deve essere lasciato fuori dalla polemica politica, dobbiamo affidarci al suo senso di responsabilità». Un messaggio al collega di partito Verdini? «Stiamo cercando - conclude Lupi - di non cadere nei toni sbagliati degli amici di Futuro e Libertà e della sinistra: non cadiamo nei loro stessi errori. Anche lui dica che ha sbagliato».