19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Lotta alla Mafia

Vendola: il Governo dovrebbe autoinseguirsi in alcuni settori

Il Presidente della Regione Puglia: «Patetica autointestazione degli arresti dei boss, ma la caccia non la fanno i Ministri»

BOLOGNA - Se il Governo Berlusconi avesse le competenze per inseguire boss mafiosi «in alcuni dovrebbe autoinseguirsi». Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, attacca quella parte della maggioranza che rivendica la cattura di latitanti, ma poi persevera in una «delegittimazione della Magistratura».

A margine del convegno «Universale e locale: istituzioni e terzo settore insieme per un nuovo welfare» in corso a Bologna, presente anche il presidente dell'Emilia-Romagna Vasco Errani, Vendola commenta lo sfogo del presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara per una campagna di denigrazione da parte del Governo. «Difficilmente la si può interpretare come un'opinione» solo dell'Anm, spiega. In Italia «c'è un'attività di delegittimazione della Magistratura che è permanente».
«Questo - continua - rende un po' patetica l'attività propagandistica di quella parte del Governo che rivendica le catture di latitanti e di mafiosi. Perché i latitanti e i grandi capi mafia che si nascondono per anni non vengono catturati dal ministro dell'Interno, non vengono inseguiti dal Governo. Se il Governo potesse inseguire dovrebbe per alcuni settori autoinseguirsi».

IlIl Governo Berlusconi, secondo il governatore della Puglia, Nichi Vendola «piuttosto che vantare risultati il cui merito è della Magistratura e delle forze dell'ordine, proprio di quella Magistratura che di giorno viene insultata da una parte del centrodestra, dovrebbe chiedersi perché dopo che, boss e soldati di clan mafiosi vengono catturati, in quei territori non cambia nulla?». «Perché - insiste - le mafie, benché colpite nei lori organigrammi continuano a controllare i loro territori, a scalfire la pubblica amministrazione e la politica, a dominare anche la vita civile?».