30 luglio 2025
Aggiornato 18:30
Aiuti ai veneti

Bossi agli alluvionati: tranquilli, arriveranno gli «sghei»

Ma il sindaco di Padova protesta: «Solo parole vuote, nessun impegno preciso»

PADOVA - Umberto Bossi, ministro delle Riforme e leader della Lega, tranquillizza i veneti colpiti dall'alluvione dopo un sopralluogo nella Regione. «Ho portato qua Berlusconi, dovete stare tranquilli. Zaia controllerà tutto e poi c'è anche Tremonti che è veneto». Lapidaria la risposta del leader leghista a chi gli ha chiesto cosa può fare il governo al Veneto colpito dal maltempo: «Sghei». Cioè soldi.

CALDEROLI: L’EMERGENZA NON IN FINANZIARIA - Non è detto che la Lega ottenga che vengano introdotte in Finanziaria misure per l'emergenza in Veneto. Non si sbilancia il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, mentre esce dalla riunione tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e i gruppi della maggioranza a Montecitorio.
«Se ne è parlato - ha spiegato Roberto Commercio dell'Mpa - si sta facendo una stima». Ma non è escluso, secondo quanto viene riferito, che le misure per fronteggiare le difficoltà di imprese e cittadini veneti possano entrare in un altro provvedimento.

ZANONATO: NESSUNA MISURA VERA - I sindaci e gli amministratori locali delle zone alluvionate del Veneto non hanno ottenuto alcun impegno da parte del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del ministro delle Riforme Umberto Bossi, oggi in visita. Lo dice il sindaco di Padova, Flavio Zanonato, al termine del vertice che si è tenuto nella sede della Provincia. «Impegni pressoché nulli, solo parole vuote. Ha parlato solo Berlusconi - riferisce - e noi no. Si è trattato soltanto di una piccola manifestazione alla quale abbiamo dovuto assistere. Non c'è una misura vera che sia stata annunciata».