31 luglio 2025
Aggiornato 06:30
Politica estera

Napolitano: Italia e Cina, visione comune sul'ONU

Il Presidente della Repubblica: «No a barriere per i nuovi attori sulla scena globale»

PECHINO - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha parlato stamattina ad una platea di quadri locali del Partito Comunista cinese in una lezione presso la Scuola Centrale del ruolo di Italia, Europa e Cina nel contesto globale. I nostri due paesi intendono entrambi riformare l'Onu.
«L'Italia e la Cina si riconoscono nella visione di una sempre maggiore rappresentatività delle Organizzazioni internazionali a cominciare dalle Nazioni Unite, condividendo un approccio costruttivo alla riforma del Consiglio di Sicurezza», ha detto Napolitano.

L'Italia agisce in sintonia e nel contesto dell'Europa, che continuerà a recitare una parte da protagonista anche in un mondo più multipolare che in passato, nonostante il processo di integrazione. «L'Europa non aspira a un ruolo che escluda altri - ha ribadito il capo dello Stato - non opponiamo barriere all'affermarsi sulla scena mondiale degli altri grandi attori internazionali quali la Cina, l'Asia e gli altri paesi emergenti».
Il successo dei paesi emergenti è un salto di qualità nelle relazioni internazionali, non uno 'zero sum game' in cui la crescita di uno è declino dell'altro. «Non dobbiamo ricadere in un clima di reciproci sospetti ne' di gare per l'egemonia che ci farebbero ritornare alle tensioni del passato» ha concluso Napolitano.