Alemanno: necessaria una proroga per Malagrotta
Il primo cittadino detta i tempi: «La discarica non chiuderà subito»
ROMA - «Le alternative a Malagrotta saranno illustrate entro la fine dell'anno e poi approvate». Il sindaco di Roma Gianni Alemanno detta i tempi per quel che riguarda la questione sulla discarica ad ovest di Roma. Il primo cittadino, a margine del Festival della diplomazia, però sottolinea come sia necessaria «una nuova proroga al funzionamento dell'impianto», fatto questo indispensabile «ma non fine a se stesso perchè ci permetterà di costruire il nuovo impianto. Malagrotta - prosegue il sindaco - è diventata la discarica più grande d'Europa perchè fino ad oggi ci si è rassegnati alla sua esistenza».
Il sindaco si rivolge però anche all'opposizione: «Ho visto che anche l'onorevole Rutelli ha scoperto con un certo ritardo che esiste una emergenza rifiuti nel Lazio che deriva dal fatto che, sia durante la sua amministrazione, sia durante quella di Veltroni, non si sia affrontato seriamente il problema di Malagrotta». «Posso garantire - conclude il sindaco - però che la Regione Lazio sta per approvare il nuovo piano regionale dei rifiuti che contiene le alternative a Malagrotta. La situazione è quindi perfettamente governata e non c'è nessun allarmismo da fare».
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