19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Emergenza rifiuti

Tensioni a Terzigno: lancio di sassi, polizia carica

Per la Polizia i cittadini volevano impedire il cambio di turno delle Forze dell'Ordine. Iervolino: «Situazione gravissima, rischi sanitari»

ROMA - Momenti di tensione questa mattina davanti la discarica di Terzigno, nel Napoletano, dove diverse decine di cittadini in segno di protesta contro la discarica dalla notte hanno organizzato dei blocchi per impedire ai camion autocompattatori di scaricare i rifiuti.
Poco prima delle 13 in Via Zabatta, riferisce la polizia, ci sono state delle cariche di alleggerimento degli agenti in tenuta antisommossa perchè un gruppo di manifestanti ha iniziato a lanciare sassi e bottiglie contro le camionette di polizia e carabinieri, per ostacolare il passaggio delle pattuglie che si stavano dando il cambio turno.
Il bilancio, tra le forze dell'ordine, è di due poliziotti e un carabiniere feriti lievi. La situazione poi è tornata più tranquilla.

La Iervolino scrive a Berlusconi - In una lettera inviata al presidente Berlusconi, ai sottosegretari Letta e Bertolaso, ai presidenti di Regione Campania e Provincia di Napoli, al Generale Morelli e al prefetto, il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ha segnalato «la gravissima situazione» che negli ultimi giorni ha seriamente compromesso il regolare funzionamento del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nell'ambito cittadino e provinciale: «Si tratta di un grave rischio igienico e sanitario e di un pericolo per l'ordine pubblico che richiedono l'immediato intervento delle autorità nazionali e locali», ha spiegato la Iervolino come riferisce un comunicato del Comune.
«L'impossibilità di conferimento presso la discarica di Terzigno ha infatti impedito di smaltire notevoli quantità di rifiuti che ora giacciono lungo le strade della città. Tale quantità - ha aggiunto - è giunta oggi a 520 tonnellate alle quali vanno aggiunte le 600 tonnellate contenute in 80 compattatori carichi di rifiuti che non hanno potuto essere conferiti».
Il sindaco ha tra l'altro chiesto al prefetto di Napoli un incontro urgente con i presidenti della Giunta regionale e provinciale e ha invitato il presidente della Giunta Regionale a voler offrire ogni utile contributo per superare l'attuale fase di difficoltà nell'ambito dei poteri a lui conferiti dalla legge.