18 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Futuro e Libertà

Bocchino: noi il vero centrodestra con Montezemolo leader

Il capogruppo finiano: «Alleati con Casini e Lombardo. Diversi dal populismo di Berlusconi e Bossi». Santelli (PDL): «Perchè non lui»

ROMA, - Dall'alleanza tra Fini, Casini e Lombardo nascerà il vero centrodestra italiano, che potrebbe avere Montezemolo come leader. Questo il pensiero di Italo Bocchino, capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera, che oggi è stato ospite della trasmissione di Radio2 Un Giorno da Pecora.
«Noi terzo polo? No, il nostro sarà il vero centrodestra, uguale a quello che c'è in Germania, Francia, Inghilterra e costituito da vari soggetti: Fini, Casini, Lombardo», ha spiegato Bocchino, sottolineando le differenze con quel «centrodestra populista di Berlusconi e Bossi, che ama usare toni forti per compattare i suoi e alimentare le divisioni del Paese». Ma chi potrebbe essere il leader di questa nuova alleanza? «Montezemolo, se scende in campo, è un'opzione», ma le possibilità «possono essere molteplici, ci può essere un leader di partito» oppure «si potrebbe offrire qualcosa di completamente nuovo».

SANTELLI: PERCHE' NON LUI - «Italo Bocchino e' uomo evidentemente assai arguto. Ha impiegato solo 15 anni della sua attività politica per capire che Berlusconi e' populista e che con Bossi ha dato vita a un centrodestra che alza i toni per compattare se stesso e alimentare le divisioni nel Paese. Non so se questo lo ha compreso fin dal 1996, quando per la prima volta e' stato eletto alla Camera, o solo da alcuni mesi. Nel primo caso avrebbe preso in giro i suoi elettori, nel secondo potrebbe essere stato folgorato da qualche accadimento delle ultime settimane e allora potrebbe in un futuro anche prossimo cambiare nuovamente idea». Lo dichiara in una nota Jole Santelli, vicepresidente dei deputati del Pdl.