12 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
Centrodestra

Fini: il Governo potrebbe cadere sulla Giustizia

Il Presidente della Camera: «Da noi leale collaborazione ma se non mi ascoltano...»

ROMA - Gianfranco Fini minaccia il governo: «sulla giustizia potrebbe cadere». In un colloquio con la stampa estera ieri pomeriggio, secondo quanto riporta La Repubblica, il presidente della Camera avrebbe infatti spiegato che «Berlusconi vorrà andare avanti ad imposizioni», se «io parlo di legalità e loro mi ignorano» la sopravvivenza dell'esecutivo non è scontata. «Berlusconi - avrebbe detto il leader di Futuro e libertà - dice di voler governare fino al 2013, ma se intende farlo a base di imposizioni non ci riuscirà». «Io sono aperto ad approvare una legge realmente ad personam che sospenda, come succede in altri paesi, i processi al premier e ad altre cariche dello Stato fino a fine mandato, sempre che non sia retroattiva e che non pregiudichi altri cittadini».

«COLLABORAZIONE LEALE» - Del premier, poi, Fini avrebbe parlato come di «un avversario, non un nemico», ricordando i sedici anni «di collaborazione leale» sfociati nella sua espulsione dal Pdl «senza potermi difendere, con un editto interno che nemmeno Stalin...». In ogni caso ora «gli italiani hanno bisogno di tutto tranne che di elezioni anticipate». Pur garantendo «assoluta lealtà al governo», Fini avrebbe comunque aggiunto che «bisogna essere pronti», sottolineando che se il governo si dimette sarà il Quirinale a decidere cosa fare: «se non si trova una maggioranza alternativa in Parlamento, ci sarà l'ennesima campagna elettorale».