19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Lucca

Bidelli scioperano e bimbo torna a casa da solo

La scuola rimane chiusa per protesta dei sindacati: sfiorata la tragedia

LUCCA - Lo sciopero della scuola di venerdì scorso contro i tagli al settore, indetto da Flc-Cgil per un'ora e da Usi-Ait e Unicobas per l'intera giornata, ha comportato la chiusura di alcuni istituti a causa della mancanza di collaboratori scolastici che hanno aderito alla mobilitazione. In questi casi gli alunni non sono nemmeno potuti entrare ed «in una scuola di Borgo a Mozzano (Lucca) - riporta oggi il periodico Tuttoscuola - si è sfiorata la tragedia: un bambino di sette anni, rimasto fuori della scuola, chiusa per sciopero, si è messo in strada per tornare a casa».
Il bambino «ha percorso da solo alcuni chilometri - continua la rivista specializzata in istruzione - attraversando anche un passaggio a livello, poi è stato visto da una conoscente che lo ha riaccompagnato a casa. I genitori hanno sporto denuncia. Si tratta di un caso limite, ma che fa capire quanto sia delicata la questione».

Bloccata l'attività scolastica - Tuttoscuola si chiede come un semplice sciopero dei collaboratori scolastici possa produrre «l'effetto ultrattivo di bloccare l'intera attività didattica, pur essendovi la disponibilità degli insegnanti per svolgerla. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la Commissione di garanzia (legge 146/1990), visto che le attività della scuola - conclude la rivista - rientrano tra i servizi essenziali tutelati dalla legge per garantire diritti costituzionalmente protetti: quelli degli alunni per l'istruzione».