Prestigiacomo: se i finiani ricattano, 3 settimane sono troppe
Il Ministro al Corriere della Sera: «Impediremo che logorino il Pdl, allora meglio votare subito»
ROMA - «Tre settimane sono anche troppe». Così il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo commenta l'ultimatum che ieri ha lanciato il ministro Roberto Maroni ai finiani per capire se la legislatura può andare avanti. In un'intervista al Corriere della sera Prestigiacomo dice: «Si vedrà subito in Parlamento da che parte andrà questo nascente gruppo voluto da Gianfranco Fini. Se avrà un atteggiamento costruttivo, continueremo insieme a lavorare. Ma se vogliono esercitare un ricatto continuo sui provvedimenti, intercettando e bloccando le linee del governo, meglio fermare tutto e andare al voto immediatamente. Tre settimane sono anche troppe».
LOGORAMENTO - Prestigiacomo avverte infatti: «Vieteremo il tentativo di continuare a logorare il Pdl, sentendosi indispensabili in un ramo del Parlamento» e poi sulla proposta del premier di una commissione di inchiesta sulla magistratura aggiunge: «Berlusconi ha tutto il diritto di usare toni duri, ma distinguiamo i toni del leader del Pdl quando parla al suo popolo da quelli del premier che discute dei provvedimenti legislativi in Parlamento».
LA POLEMICA - Infine il ministro parla della barzelletta di Berlusconi con la bestemmia che ha suscitato l'ira dei cattolici: «Quelle che racconta il Cavaliere non sempre mi fanno ridere, ma c'è il diritto di scherzare. Io che ne sono stata testimone a volte, non di bestemmie, per carità, ho visto come ciò aiuti a smorzare i toni».