25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Rivelazione de «L'Espresso»

Schifani: contro di me accuse false e infami

Il Presidente della Camera: «Ho sempre combattuto la mafia con atti concreti»

ROMA - «Si tratta di accuse ripetute, infami e false, destituite di qualsiasi fondamento». Anche perchè «ho sempre combattuto la mafia con atti concreti». Il presidente del Senato Renato Schifani, preso atto della smentita della procura di Palermo sulle notizia di una sua iscrizione per associazione esterna di stampo mafioso a Palermo resa nota dall'Espresso, torna a ribadire la sua totale estraneità alla mafia.
«Affermo la mia totale estraneità - afferma Schifani - ai fatti riportati da certa stampa. Prendo atto della smentita da parte del Procuratore della Repubblica di Palermo. Ritengo comunque doveroso affermare con forza che sono un cittadino e un politico onesto che ha sempre combattuto la mafia con fatti e atti legislativi concreti, che hanno consentito allo Stato importanti successi nella lotta alla criminalità organizzata. Considero e ho sempre considerato la trasparenza, la correttezza umana, deontologica e professionale i principi irrinunciabili della mia esistenza».