3 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Il caso Montecarlo

Bocchino: Santa Lucia non può certificare nulla

Il capogruppo di FLI: «Il Ministro deve provare le cose e non dire mi risulta»

ROMA - Nei confronti di Gianfranco Fini «continua il massacro mediatico» e Santa Lucia «non potrà mai certificare» che la casa di Montecarlo è di Giancarlo Tulliani «perchè non è così». Il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino difende, intervistato dal Tg di La7, Gianfranco Fini.
Dopo le affermazioni del ministro della Giustizia dello stato caraibico, secondo cui «è vero» il documento nel quale si sostiene che Giancarlo Tulliani è il titolare della società off shore proprietaria della casa di Montecarlo, «il quadro non cambia, la certezza che Tulliani non è il proprietario di quelle società - continua Bocchino - Fini ce l'aveva ieri e ce l'ha oggi. E' falso che siano riconducibili a Tulliani». «Se Santa Lucia - chiede Bocchino - ha le prove perchè non le ha messe nero su bianco? Ha scelto una formula ambigua. Un ministro della Giustizia deve certificare e provare e non dire mi risulta... Poi Santa Lucia è un paese più piccolo di un quartiere di Napoli o Roma che vive perchè è paradiso fiscale dove si generano società off-shore e si sa come vanno le cose...».