19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Politica estera

UE, Fini: l'ingresso della Croazia sanerà tutte le ferite

Il Presidente della Camera incontra il suo omologo: «Momento storico»

ZAGABRIA - La storia «difficile, dolorosa e tragica che in passato ha segnato i rapporti tra il popolo italiano e quello croato» può essere definitivamente sanata con l'ingresso della Croazia nell'Unione europea. È l'opinione del presidente della Camera Gianfranco Fini, che oggi ha incontrato il suo omologo croato Luka Bebic.

Al termine dell'incontro la terza carica dello Stato ha sottolineato che «l'appartenenza della Croazia all'Unione europea sarà il migliore antidoto per evitare che incomprensioni e odi si ripetano e sarà un balsamo per sanare le ferite».
«Il lungo processo di riunificazione europea iniziato nell'89 con la caduta del muro di Berlino - ha sottolineato Fini - non potrà ritenersi chiuso fino a quando i Paesi balcanici non entreranno nell'Unione europea e il primo Paese a meritare quel traguardo è certamente la Croazia». Il presidente Bebic ha ricordato che quella di Fini è «la prima visita di un presidente del Parlamento italiano al Sabor croato. È un momento storico e significativo per i due Paesi».