28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Scuola

Al via la riforma delle superiori in 10 regioni

E' boom di licei. Entro una settimana 600mila «matricole» di fronte ai nuovi assetti

ROMA - Con il primo giorno di scuola per la metà degli istituti - oggi prima campanella è suonata a Bolzano, in Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto - da oggi la riforma delle superiori entra ufficialmente a far parte dei nuovi programmi formativi dei nostri giovani tra i 14 ed i 19 anni: quando il 20 settembre si sarà completato il ritorno sui banchi per tutti (con la prima campanella che suonerà anche per alunni e prof di Puglia, Abruzzo e Liguria), il Miur ha fatto sapere che saranno ben 592.601 gli studenti che usufruiranno della nuova riforma applicata alle prime classi.
«I licei - ha spiegato il ministero dell'istruzione - , accorpati a sei indirizzi, vedono il liceo scientifico, senza il latino, in testa nelle iscrizioni con 114.593 alunni, il classico con 42.018 iscritti, il linguistico con 33.779, il Liceo delle scienze umane con 26.970, l'artistico con 22.815. I 37 licei musicali, tra le novità principali delle riforma, partono al completo, così come i coreutici, con un totale di 1.226 iscritti».