26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Scuola

Esami di «riparazione»: rischiano bocciatura 30mila studenti

A pochi giorni dall'inizio del nuovo anno ascolto, in molti attendono riscontri verifiche

ROMA - Tranne che per gli studenti di Trento, tornati sui banchi, per la gran parte degli studenti mancano ormai due soli giorni all'inizio di scuola. Gli altri riprenderanno comunque entro il 20 settembre, ma a a causa degli esami di riparazione, 'rispolverati' dall'ex ministro Fioroni dopo oltre un decennio e che alle superiori riguardano uno studente su tre, non tutti ancora sanno quale classe frequenteranno: si tratta di oltre mezzo milione di studenti a cui nel giugno scorso i consigli di classe hanno 'sospeso' il giudizio perchè valutati insufficienti in una o più materie.

Dopo aver svolto un corso, non necessariamente nella scuola frequentata, molti studenti sono stati convocati per la verifica finale (spesso scritta e orale), dei miglioramenti acquisiti, solo all'inizio di questa settimana. Subito dopo sono stati svolti gli scrutini. Ed in queste ore sono stati pubblicati, o sono in procinto di farlo, gli esiti finali di promozione o bocciatura.
Negli ultimi tre anni la promozione conseguente agli esami di riparazione, a seguito dell'assegnazione del debito formativo, ha riguardato oltre il 95% degli studenti interessati: su più di 500mila studenti, almeno uno studente su tre delle classi non terminali, obbligati a rimanere sui libri in estate, ne furono fermati tra i 30 ed i 40mila.