Bersani a Brunetta: noi squadristi? Chiamiamo il 118...
Il Segretario del PD: «Gli estremisti non riusciranno a intimorirci»
ROMA - Altro che «squadristi», c'è da «chiamare il 118» per chi lancia accuse del genere. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, intervistato dal Tg2, replica al ministro Renato Brunetta, che oggi ha parlato di «componenti squadriste» nel Pd. «Chiamiamo il 118, e risolviamo la cosa...», taglia corto Bersani. Quindi, una difesa delle feste del Pd che «stanno andando benissimo, ne abbiamo centinaia in corso, in tutte queste ci sono dibattiti, anche con avversari politici. Tutto funziona perfettamente, bisognerebbe ringraziarci...».
«Abbiamo avuto un'aggressione, - denuncia Bersani - ce l'ha avuta Bonanni e ce l'abbiamo avuta noi. Ma noi non siamo un'organizzazione militare, tocca alle forze dell'ordine garantire la sicurezza». Peraltro, aggiunge, «l'estremismo ha sempre attaccato il riformismo, ma non riusciranno a intimorirci».