28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Italia-Libia

Gheddafi domani a Roma, la capitale si prepara all'imprevedibile

Oltre 24 ore «private»: incontri economici, passeggiate o hostess?

ROMA - Dopo un doppio cambio di programma e fatte salve altre novità dell'ultima ora, il colonnello Gheddafi arriverà a Roma domani alle 12, per celebrare il secondo anniversario della firma del Trattato di amicizia fra Italia e Libia. Sempre imprevedibile, Gheddafi atterrerà a Ciampino alle 12, e sarà accolto dal ministro degli Esteri Franco Frattini. Dopo i saluti da cerimoniale, per il leader libico sono previste oltre 24 ore di appuntamenti privati: fino cioè alle 17 di lunedì, quando si terrà il primo appuntamento ufficiale della visita, il convegno all'Accademia libica su «I rapporti fra Libia e Italia», seguito da una mostra fotografica sulla storia del paese nordafricano.

INDISCREZIONI - Pochi i dati certi, molte le indiscrezioni sulla prima parte della visita di Gheddafi: dagli incontri riservati con big della finanza e dell'industria italiani (è circolato ad esempio il nome del numero uno dell'Eni Paolo Scaroni, ma non ci sono conferme) a passeggiate «spontanee» e caffè nel centro di Roma, e forse perfino a nuovi «seminari» sull'islam da impartire a ragazze e forse anche ragazzi italiani, simili a quelli dell'anno scorso che destarono un certo scalpore.

LE RAGAZZE - Dall'agenzia Hostessweb.it che l'ultima volta si era occupata dell'organizzazione radunando circa 200 ragazze selezionate sulla base del loro aspetto fisico e pagate con un 'gettone' di 50 euro, restano nel vago. Il responsabile Alessandro Londero, contattato per telefono, ammette di aver avuto un «abboccamento» con i libici alcuni giorni fa, ma dice: «Aspettiamo ancora una conferma per sapere se si farà o meno, i libici decideranno all'ultimo momento». Secondo lui stavolta dovrebbero esserci anche ragazzi - forse per sfatare l'immagine da 'macho' del colonnello - e l'idea sarebbe sempre quella di «far avere ai giovani in Italia almeno un'idea di un'altra religione, e dimostrare che la Libia non è un paese così lontano».

IL SEGUITO - Anche stavolta il leader libico porterà con sé la sua scorta di amazzoni e l'immancabile tenda beduina. Diversamente dall'ultima volta, però, quando scelse la splendida cornice di Villa Doria Pamphilj, il colonnello fisserà i paletti della sua tenda nel giardino della residenza dell'ambasciatore libico in Italia, Abdulhafed Gaddur, sulla Cassia.
Al seguito del raiss ci saranno poi 30 cavalli arabi con altrettanti cavalieri che arriveranno con un volo speciale a Fiumicino: lunedì sera, alle 21, si esibiranno nel corso delle celebrazioni previste alla caserma Salvo D'Acquisto, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. I purosangue saranno ospitati nelle scuderie del IV Reggimento dei Carabinieri a cavallo fino al loro ritorno in patria. Lo spettacolo dovrebbe cominciare con alcuni cavalieri libici e proseguirà con il celeberrimo Carosello dei Carabinieri, che andrà in scena proprio in onore del leader libico e vedrà la partecipazione di circa 130 cavalli e cavalieri dell'arma, due squadroni e una fanfara. Ultimo atto sarà la cena in caserma offerta dal premier italiano, e un ricevimento con 800 invitati.