28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Università

Al via i test per le facoltà a numero chiuso: 1 su 10 ce la fa

Si inizia il 2/9 con l'ambita medicina: 80 quesiti a risposta multipa. 8.755 posti disponibili per 90mila candidati

ROMA - Sono 52.788 i posti che quest'anno le matricole universitarie si contenderanno per accedere alle facoltà a numero chiuso: i primi a saggiare le domande a quiz saranno, giovedì 2 settembre, i candidati alla selezione più 'dura', quella di medicina e chirurgia. A fronte di 8.755 posti disponibili di futuri 'camici bianchi' (suddivisi tra le varie facoltà italiane) parteciperanno alla prova nazionale, svolta in contemporanea in tutte le sedi accademiche interessate, circa 90mila candidati: in pratica, al termine della selezione potrà accedere a medicina solo uno ogni dieci aspiranti.

La verifica scritta si compone, in linea con gli anni passati, di 80 domande, ognuna a risposta multipla, la cui collocazione è stata stabilita attraverso apposito decreto ministeriale: gli argomenti sono stati preparati dai tecnici del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e vanno dalla cultura generale (tra domande le più gettonate vi sono quelle storiche e letterarie) alle discipline più specifiche (come fisica, chimica, biologia e matematica) fino a qualche quesito più di stretta attualità.

Come di consueto, a seguire ogni giorno si svolgerà un test diverso: il 3 settembre, il giorno dopo la selezione di medicina, la prova riguarderà gli aspiranti ad odontoiatria e protesi dentaria (789 posti). Dopo la pausa dovuta al week end, si riprenderà lunedì 6 settembre, quando sarà il turno dei candidati a medicina veterinaria (1.006 posti), dove da quest'anno è stato deciso che si darà più spazio ai test riguardanti la disciplina da intraprendere (ad esempio sulla biologia) e meno a quelli di carattere generale.

Terminata le selezione dei futuri medici, si passerà alle altre discipline accademiche a numero chiuso: martedì 7 toccherà ad architettura (9.265 posti ed anche in questo caso prevarranno le domande specifiche, in particolare di storia dell'arte e ci disegno); per chiudere, il giorno dopo, l'8 settembre, con le professioni sanitarie (28.135 posti, di cui 16.336 facenti capo a scienze infermieristiche).