20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Tensioni nella Maggioranza

Frattini: no ad un esecutivo tecnico o di transizione

Intervista del Ministro a Repubblica: «Verifichiamo la fiducia su 4-5 punti, solo dopo eventuale voto»

ROMA - No a un governo tecnico o di transizione: lo afferma oggi in un'intervista e Repubblica il ministro degli Esteri Franco Frattini, commentando gli sviluppi della crisi nel Pdl. «Esiste in Italia una Costituzione materiale che affida agli elettori la scelta di quale presidente e quale coalizione debba governare - spiega Frattini - e il ritorno al voto nel caso in cui quella maggioranza venga meno. Quella Costituzione non contempla governi tecnici o di transizione».
Frattini ritiene «molto importanti le dichiarazioni di ieri del gruppo Fli in Senato, perché riaffermano uno spirito costruttivo e di lealtà verso il programma di governo». Per il titolare della Farnesina, prima di tornare al voto come chiesto da Umberto Bossi, bisogna «verificare se su quattro o cinque punti individuati dal presidente Berlusconi vi è ancora consenso in Parlamento», inclusi fra questi immigrazione e sicurezza, e solo «se i parlamentari di Futuro e Libertà negheranno la fiducia, allora non ci saranno altre scorciatoie rispetto al voto».