28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Lo scontro nella maggioranza

Cicchitto: chi parla di esecutivi tecnici farnetica

Il Presidente dei Deputati del PDL: «O intesa su 4-5 punti o si torni al voto, nessuna scorciatoia»

ROMA - «Chi farnetica di governo tecnico non sa bene di cosa parla». Il presidente dei deputati Pdl, Fabrizio Cicchitto, stoppa l'ipotesi alla quale oggi aveva aperto anche il leader di Idv Di Pietro. «In primo luogo - commenta - mettere all'opposizione, e che opposizione, i due partiti che hanno vinto le elezioni e cioè il Pdl e la Lega, sarebbe una autentica sfida alla democrazia. In secondo luogo ci sarebbe un'opposizione frontale in Parlamento e nel Paese, con fortissime manifestazioni di piazza, cioè l'Italia andrebbe incontro a una profonda destabilizzazione».

INTESA SU 4-5 PUNTI O VOTO - «Riteniamo che nessuna personalità responsabile - sostiene Cicchitto - aderirebbe ad una autentica avventura, molto pericolosa per le istituzioni del nostro Paese. Ripetiamo ancora una volta che la via maestra è quella della legittimità istituzionale e politica: o, come ci auguriamo, una intesa su quattro o cinque punti qualificanti che vanno incontro alle esigenze della gente, dell'economia e delle istituzioni, o il ricorso alle elezioni, cioè - insiste - alla volontà del popolo sovrano. Chi propone invece scorciatoie e manovre di Palazzo è un vero irresponsabile».