Russia in fiamme
Gli incendi colpiscono anche zone contaminate da Chernobyl
Interessata soprattutto la zona di Briansk, alla frontiera con Ucraina e Bielorussia
MOSCA - Gli incendi forestali in corso nelle regioni occidentali della Russia hanno interessato circa 4mila ettari di zone radioattive, tra cui aree rimaste contaminate dopo il disastro nucleare di Chernobyl: lo ha reso noto il Servizio federale di Difesa delle foreste russo.
Il sito fornisce la lista delle zone più contaminate interessate dagli incendi, tra le quali spicca quella di Briansk, alla frontiera con Ucraina e Bielorussia; si tratta della regione che nel 1986 venne colpita dal fallout provocato dall'incidente della centrale Chernobyl, situata circa 400 chilometri a sudovest in territorio oggi ucraino.