Bioetica, Gianni Letta: il nostro stile favorire confronto e dialogo

ROMA - «Il governo è sempre stato estremamente rispettoso, come è doveroso, dell'autonomia, dell'indipendenza, della libertà di giudizio del Comitato nazionale per la Bioetica e ha sempre favorito il confronto e il dialogo nella maniera più aperta e più libera possibile. E mi permetto di dire che non lo fa solo con il Comitato ma come stile perché in questo si riconosce». Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio del lavoro svolto dal Comitato nazionale per la Bioetica dal 2006 al 2010.

Alla presenza del sottosegretario Eugenia Roccella e del presidente del Comitato, Francesco Paolo Casavola, Letta ha sottolineato come «a temi così alti si debba guardare con il conforto di una visione spirituale e con il supporto di una cultura molteplice, variegata, aperta e che consenta il confronto e il dialogo e che possa portare anche all'indicazione di quella strada per una politica buona che nelle nostre intenzioni ci sarebbe poi non so se nei risultati riusciamo ad ottenerla».